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Il mercato degli orologi di lusso

Aggiornamento: 6 giorni fa

Un Outlook sulla divisione di quote di mercato degli orologi mondiale.


rolex orologi

Tutti i marchi e gli artigiani di orologi sono nati storicamente come attività indipendenti; singoli orologiai e famiglie hanno sviluppato e venduto da sempre i propri articoli direttamente. Gruppi grandi come Swatch Group, LVMH e Richemont, per citarne alcuni sono realtà emerse molto più tardi; realtà che uniscono molti marchi, fornitori e rivenditori sotto un unico tetto.

Proprio Swatch Group e le sue società precedenti ad esempio hanno salvato molti orologiai tradizionali dalla rovina durante la ''crisi del quarzo'' acquisendoli. Da allora, il gruppo ha continuato a svilupparli con vari gradi di successo ed è rimasto fedele all'orologeria nel suo nucleo.

I gruppi di beni di lusso come LVMH e Richemont, invece, collezionano marchi di molti settori che si inseriscono bene nel loro portfolio e aumentano il valore del gruppo per gli azionisti. Si impegnano a controllare al cento per cento la produzione, il marketing e le vendite autonomamente.

Quando oggi parliamo di marchi indipendenti, intendiamo tutti quelli che non operano all'interno di una struttura aziendale. Nel mercato degli orologi, questi sono spesso marchi più grandi e superiori, come dimostrano studi sull'orologeria condotti da Morgan Stanley - basti pensare ai pesi massimi come Rolex, Patek Philippe, Audemars Piguet e Richard Mille. Il ruolo delle grandi case corporate o dei marchi indipendenti non è quindi così ben definito e netto come potrebbe sembrare.

Ma chi appartiene ora a questi grandi conglomerati? E come ci sono arrivati i marchi?


Ecco una panoramica (fonte: GZ plus magazine gz-online.de)


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